Cena propiziatoria
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- Categoria: Eventi
- Ultima modifica: Lunedì, 05 Agosto 2019 11:42
- Pubblicato: Lunedì, 05 Agosto 2019 11:42
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Valentina Visconti porta in dote la terra di Castell'Alfero
Valentina Visconti, figlia di Gian duca di Milano e dal 1379 signore di Asti, giunse nella nostra città durante il viaggio che doveva portarla in Francia, a Melun, ove avrebbe sposato Luigi di Turenne, conte di Valois e di Beaumont.
Il 25 giugno del 1389 Valentina giunge ad Asti, accompagnata dal cugino Amedeo VII di Savoia, il Conte Rosso; era partita da Milano con la scorta di trecento cavalieri a tutela sua e dell’ingente corredo che portava in dote: un anticipo di 200mila fiorini sulla dote convenuta di 450mila; stoffe pregiate; vasellame ed oggetti artistici in oro, argento, avorio, ambra, corallo, cristallo; preziosi libri miniati; abiti eleganti; rari e pregiati testi; diamanti; smeraldi; zaffiri; rubini, perle.
Nel bagaglio privato, era custodito un mazzo di Tarocchi: un innocente passatempo che in seguito i suoi detrattori presso la corte di Parigi avrebbero strumentalmente utilizzato a supporto dell’accusa di pratiche magiche, di cui la giovane sarà oggetto.
Valentina inoltre ricevette dal padre la Contea di Virtù in Francia, la stessa che ventisette anni prima la madre Isabella aveva portato in dote a Gian Galeazzo, e in Italia la città di Asti con l'intero contado.
L’atto dotale cita tutte le località che erano ricomprese nel territorio di Asti: tra queste anche Castell'Alfero, che viene definita terra ben popolata e chiusa da mura.
Il Comune bianco, azzurro e oro ricostruisce il corteo che accompagna Valentina e la sua sontuosa dote: personaggi di alto lignaggio sfilano indossando abiti e mantelli con strascico, di velluto e seta, arricchiti da ricche passamanerie d'oro e d'argento e da molte pietre preziose. Alcuni recano simboli di abbondanza e fertilità: una ciotola piena di sale, simbolo di saggezza, le uova ad augurare fertilità, una ciotola di farina, metafora della ricchezza, decorate con petali di fiori e chicchi di grano.
Si è svolta sabato 15 giugno la cena di presentazione del fantino che difenderà i colori di Castell'Alfero al prossimo Palio di Asti. Un gradito ritorno quello di Gianluca Fais che dopo dieci anni torna a vestire la gavardina oro argento e blu. Giunto nella giornata di sabato Gianluca ha subito potuto assaporare il clima di fiducia che il comitato ha riposto in lui. Un gigantesco striscione campeggiava sul balcone dello splendido maniero già dei conti Amico. " Gianluca facci sognare!!! ". Prima della cena curata dalla proloco locale, il rettore ha dunque presentato ai numerosi commensali il fantino che ha ribadito di volere fare meglio del quarto posto, suo migliore piazzamento, ottenuto nei suoi cinque anni trascorsi con i nostri colori. La serata è continuata con la cena e la musica della band B-Side.
E' di oggi il comunicato stampa del comune di Asti con il quale il sindaco Rasero riconferma Renato Bircolotti alla mossa del prossimo palio. Di seguito il comunicato del comune:
"Il Sindaco Maurizio Rasero ed il consigliere delegato al Palio Mario Vespa comunicano che, dopo una serie di consultazioni con gli addetti ai lavori, sulla base delle disponibilità pervenute a ricoprire la carica di mossiere e dei contatti avuti in questi mesi con i professionisti del settore, la scelta è nuovamente ricaduta su Renato Bircolotti che a partire dal 2001 ha ricoperto numerose volte tale ruolo."
Sarà dunque questa la quindicesima volta, la prima nel 2001, che Bircolotti salirà sul verrocchio di piazza Alfieri.
Il Collegio dei Rettori del Palio di Asti ha reso noto che la prima sessione delle prove di addestramento si svolgerà il prossimo venerdì 14 giugno in sessione notturna presso lo stadio comunale Censin Bosia di Asti.
Saranno ammessi alle prove i cavalli mezzosangue di 4 anni ed oltre; la commissione veterinaria del palio di Asti ne valuterà l'idoneità al fine dell'iscrizione all'albo.
Vi aspettiamo numerosi !!!!!
PAOLO BERNARDI
Paolo Bernardi nasce ad Asti il 22 settembre 1948. Nel 1972 si laurea in scenografia presso l'Accademia Albertina di Torino. Ha insegnato al Liceo Artistico di Torino e nelle Accademie di Belle Arti di Torino, Bologna, Roma e Brera-Milano.
Ha realizzato quale Scenografo e Costumista spettacoli di lirica per il Teatro Regio di Torino, il Teatro Brancaccio Opera di Roma e il Teatro di Fermo, per l’Opera di Berna, l’Opera di Lucerna, il Teatro Municipale del Lussemburgo, l’Opera di Giessen, l’Opera di Nizza, l’Opera di Montpellier e il teatro dell’Opera Comunale di Bologna. Spettacoli di prosa in Italia con varie produzioni che hanno svolto le loro tournee su tutto il territorio nazionale nei più prestigiosi teatri partecipando a due edizioni del Festival di Taormina Arte, Festival di Asti-Teatro, Festival di Sarsina del Teatro Antico e al Festival della Versigliana; varie produzioni per il teatro di prosa di Lucerna e di Zurigo Produzioni per la televisione italiana (Rai 1-2-3) commedie di prosa , e sceneggiati televisivi. Ha collaborato con lo Studio di Architettura Belgioioso di Milano per il progetto del Nuovo Museo del Cinema di Torino . Ha collaborato con il Comune di Torino per il progetto del cinema all’aperto di Torino “Arena Metropolis”.
(fonte: paolobernardiscenografo.wordpress.com)
Straordinariamente, in occasione dei 1900 del martirio di San Secondo, saranno tre i drappi realizzati dal Maestro. Un drappo come da tradizione sarà omaggiato alla Collegiata gli altri due saranno invece i premi per il palio straordinario corso tra i soli borghi e rioni di Asti e per il palio tra i sette comuni.